giovedì 11 febbraio 2010

The humming of wind and rocks and waves

Il vento è cambiato. Lo senti dentro che non è come prima, lo vedi, te lo fanno notare, ma non lo accetti, non te ne capaciti, in fondo ti eri abituata alla tempesta, a dover lottare contro vento per qualcosa che rasenta la mediocrità. In fondo non hai mai cercato niente di più, non ci stavi male, non ti scocciava ottenere il minimo risultato con il minimo sforzo. Poi la tempesta passa, trovi un pò di tranquillità e l'occasione per navigare a vele spiegate. E allora ti sforzi un pò di più e il risultato arriva. E scopri una soddisfazione nuova, sei felice perché hai fatto tutto tu. Te la sei cavata da sola. Chiudi gli occhi e ti sembra di sentire il rumore delle onde. Le onde che si infrangono sul bagnasciuga, che vengono in avanti, schiumano, poi tornano indietro e ancora e ancora in un moto che non finisce mai. Loro non mollano. Nemmeno quando il gioco si fa duro. Tuonano contro la scogliera nella speranza di corroderla fino a che questa non cadrà. Chissà se ce la faranno mai, certo non smetteranno. Mai. Lottano. Combattono. E quando infuria la tempesta, giganteggiano. SOPRATUTTO quando infuria la tempesta.

Gli esseri umani non sono così. O almeno non tutti. Quando infuria la tempesta hanno bisogno di motivazioni per prendere il mare. E quando quelle latitano e prendono il mare lo stesso, diventano incerti, titubanti. E anche se sono tipi tosti, hanno bisogno di una roccia a cui aggrapparsi quando sembra di cadere, quando sembra di scivolare, quando sembra sia il decisivo colpo del ko. Se sono fortunati, si appoggiano alla roccia, aspettano che quell'agglomerato di minerali dia loro forza sufficiente. La ringraziano del sostegno, si rialzano e continuano a lottare. Come le onde. Lottano e talvolta vincono, se non smettono mai di crederci. Se si impegnano, se sono disposti a metterci qualcosa di più, e se aspettano con pazienza che il vento cambi. Basta che non si dimentichino di una cosa fondamentale. Se hanno avuto successo, è solo merito di una roccia.

Yours faithfully,

Ale Lovegood

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